Implantologia a carico immediato senza osso, si dice a carico immediato, perché immediatamente dopo l’inserimento degli impianti dentali nell’osso alveolare del paziente, viene avvitata una protesi dentale fissa, con cui il paziente può masticare da subito il cibo.

Ma prima di giungere a questo risultato, tanti interrogativi, vanno svelati.

Oggi vediamo che molti pazienti al contrario del passato, tengono maggiormente alla propria salute dentale, anche le persone che nel cosro del tempo per tanti motivi, non sono riusciti a gestire i propri denti al meglio, oggi, non si accontentano, ma desiderano, sottoporsi ad intervento chirurgico per riottenere i propri elementi dentali.

Oggi come tutti ormai sappiamo, la medicina, e l’implantologia in particolare, hà fatto passi da gigante, quello che sino a poco fà non era possibile oggi, risulta realizzabile e siamo anche andati oltre.

Appunto sull’evoluzione delle tecniche di implantologia dentale oggi, che vorrei soffermarmi, su di un aspetto che include una tecnica a me particolarmente vicina.

La classica tecnica dell’implantologia a carico immediato.

Sino a ieri in tanti pazienti attraverso internet ricercano l’implantologia dentale a carico immediato, perché interessati all’immediata funzionalità che essa offre ad un qualsiasi paziente, con una dentatura ormai, parzialmente o totalmente compromessa, si accerta, che questa tipologia di tecnica implantare, possa realmente riabilitare la propria funzionalità ed estetica in una sola giornata appena.

Con l’evolversi delle informazione ed internet, oggi questo flusso giunge attraverso internet in tutte le case portando tutte le news di ultima generazione, tramite esse le persone gravemente atrofiche, sono venute a conoscenza, della possibile riabilitazione dentale fissa, indipendentemente dalla mancanza di osso mascellare.

Assolutamente sì le persone hanno ragione, oggi è possibile tornare a riabilitare un intera arcata dentale in una sola giornata.

DOVE SI NASCONDE IL PROBLEMA?

Nessun problema l’importante è parlare chiaro e diffondere notizie vere.

Presso il nostro centro, disponiamo di innumerevoli tecniche chirurgiche, che erogate singolarmente ed in concomitanza tra loro, sono in grado di risolvere gravi problemi di atrofie mascellari e mandibolari gravi, il nostro centro specialistico di Padova è divenuto con il tempo e dopo tanti casi complessi risolti con un successo, questo luogo oggi è un vero e proprio punto di riferimento per tantissimi pazienti gravi, gravissimi e meno gravi. Oltre i pazienti, il centro è divenuto per gli stessi medici, un luogo, dove potersi appoggiare per richiedere una consulenza professionale specialistica, per trattare e operare alcuni loro gravi o gravissimi pazienti, che senza questo servizio, che oggi eroghiamo per molti medici e centri, il paziente non sarebbe stato riabilitato per via della grave atrofia di questi pazienti e della grande specializzazione ed esperienza associata alla competenza, che occorre per la riabilitazione implantare per questa tipologia di pazienti.

Presso il nostro centro il paziente può trovare innumerevoli tecniche chirurgiche di ultima generazione, che lo porteranno a risolvere definitivamente ed in giornata la propria patologia dentale atrofica.

Presso il nostro centro puoi trovare il massimo servizio, che eroga l’opportunità di sottoporsi ad intervento di riabilitazione dentale a carico immediato indipendentemente dalla mancanza di osso alveolare dello stesso.

La nostra tecnica di implantologia a carico immediato ci permette di riabilitare innumerevoli pazienti, tutti i pazienti, che presentano un assenza sia parziale che totale dell’osso alveolare posteriore del mascellare superiore.

La tecnica chirurgica che pratichiamo presso il nostro centro è una tecnica chirurgica privata, proprietaria, una tecnica che non puoi trovare al difuori del nostro centro di Padova.

La tecnica consiste, nell’avere finalmente risolto definitivamente il gravoso problema dell’atrofia nelle zona posteriori del mascellare superiore, grazie all’individuazione dell’osso basale, che risulta posizionata strategicamente proprio nella zona d’osso che ci interessa, per il supporto della protesi dentale durante le fasi della masticazione futura.

Nella zona posteriore del mascellare superiore all’altezza dei denti del giudizio per intenderci in zona 18/28 esiste una porzione di osso Pterigoideo/Palatino, contiguo dell’osso mascellare alveolare completamente riassorbito, ma completamente assestante ed autonomo.

Con l’individuazione di questa porzione di osso Basale, riamo riusciti ad ancorare un grosso impianto dentale speciale di lunghezza 19/21 la tipologia di impianto avvitato ed inserito nella zona appena citata risolve definitivamente la problematica della mancanza di un impianto in queste zone, che possa sorreggere le protesi dentali fisse durante le fasi della masticazione in queste zone molari posteriori, dove risultano espressamente atrofiche.

La nostra tecnica di implantologia dentale fissa a carico immediato, in una zona dove risulta un’atrofia completa, con assenza totale di osso alveolare si chiama Galileus Cerclage Sinus®, grazie a questa tecnica, perciò sarà meglio che ve la ricordiate o ve la scrivete in qualche pezzo di carta, perché un domani, se vi chiederanno, che tipologia di tecnica desidera? Se chiederete espressamente la tecnica chirurgica del Galileus Cerclage Sinus®, sarete sicuri, che otterrete solo es elusivamente questi benefici, non dovendo rinunciare a nulla, prenderete tutto.

Non dovrete sottoporvi ad innesti d’osso, perché’ l’osso vi manca, non dovrete sottostare a grandi rialzi del seno mascellare, perché la tecnica li bai-passa, non dovrete sottoporvi a quelle tecniche implantari, che evitano i seni mascellari atrofici, come per esempio in alcuni casi gli impianti zigomatici, che sfruttano le osso frontali degli zigomi, perché non possiedono una tecnica per sfruttare le osso delle zone posteriori.

Non dovrete sottostare per lo stesso motivo alle tecniche che evitano categoricamente le zone atrofiche posteriori dei seni mascellari, che non sono altro, che le zone dove possedevamo prima i denti molari e premolari, queste tecniche con l’implantologia tutta su 4 che viene presentata come un portento, non è nient’altro, che una tecnica implantare che si accontenta dell’osso frontale residuo, non è una tecnica che cerca di ottenere anche nella zona posteriore, per contribuire a rendere più’ performante ed omogenea la nostra masticazione inserendo un qualche ulteriore impianto dentale anche nella zona atrofica molare posteriore. L’implantologia che si chiama tutto su 4 sfrutta la porzione d’osso frontale residuo per inserire 4 impianti in modo trasversale per non incappare nel seno mascellare dove non vi è osso, realizzando 4 punti di ancoraggio per avvitare una protesi dentale fissa con 10/12 denti Con protesi dentale detta Toronto Bridge con una falsa gengiva rosa. La stessa motivazione è all’origine dell’implantologia tutto su 6, cambiano il numero degli impianti ma la progettazione non cambia, i punti di ancoraggio sono sempre ed unicamente nella zona frontale residua del mascellare superiore.

1. 1 Evitato l’innesto d’osso autologo
2. 2 Evitati i grandi rialzi dei seni mascellari
3. 3 Ottenuta una stabilità primaria impeccabile
4. 4 Una perfetta masticazione, supportata sia frontalmente che in zona posteriore, con un perfetto bilanciamento dei carichi masticatori.
5. 5 Confort durante le fasi della masticazione e da riposo.
6. 6 Protesi dentale fissa circolare con 14 elementi dentali in ceramica senza falsa gengiva realizzata appositamente a mano e su misura per la tecnica chirurgica del Galileus Cerclage Sinus®
7. 7 Risultato funzionale impeccabile, risultato estetico, assolutamente naturale.