Impianti zigomatici il risultato estetico della protesi dentale circolare 14 denti tecnica zigomatica basale
Come abbiamo approfondito nelle pagine del sito, la nostra tecnica chirurgica degli impianti zigomatici basali si differenzia dalla classica tecnica ordinaria del QUAD, per il diverso utilizzo sia del numero degli impianti zigomatici, sia nelle zone di inserimento degli stessi.
La nostra tecnica utilizza solo due zigomatici frontali uno per ogni zigomo, sfruttando singolarmente tutto lo spazio, che la porzione di osso ridodda offre all’osteointegrazione alla stabilità ed alla funzionalità dell’impianto durante le proprie fasi di sollecitazione durante la masticazione.
Risolta la stabilità primaria per la protesi dentale nella zona frontale con i due zigomatici uno per ogni zigomo, si passa nella zona posteriore del mascellare. In questa zona posteriore molare particolarmente atrofica senza osso, la nostra tecnica utilizza le porzioni di osso speciale detto basale estremamente duro e resistente, la particolarità di questo osso è che non si consuma nell’arco del tempo. Categoria D1 l’osso più duro che troviamo nel corpo umano.
In queste porzioni di osso basale nello specifico osso Pterigoideo/palatino vengono inseriti per ognuna dei lati del mascellare l’impianto dentale speciale detto Pterigoideo, di lunghezza tra i 19/22 mm, una volta inseriti questi due ulteriori pilastri nelle zona posteriori del mascellare, possiamo dire risolta definitivamente con un minimo di 4 punti di appoggio, per la regolare funzionalità durante le proprie fasi di masticazione di una protesi fissa.
Questa tecnica offre innumerevoli vantaggi, tra i primi evita la concentrazione dei 4 impianti zigomatici solo ed esclusivamente nella zona residua frontale del mascellare superiore, utilizzando un singolo impianto per ogni porzione di osso zigomatico, sfrutta tutto lo spazio possibile aumentando tutte le condizioni possibili per un successo a lungo termine. La divisione dell’inserimento degli impianti dentali con l’inserimento di due impianti zigomatici nella zona frontale e due pterigoidei nella zona posteriore, bilancia perfettamente le forze in campo distribuendole in maniera ottimale per un ottima masticazione. Questa divisione ci permette di aumentare la lunghezza della protesi, che si troverà a coprire, sia la zona frontale che quella posteriore per una corretta masticazione. Con questa soluzione anche l’estetica ne trae vantaggio, ottenendo soluzioni implanto-protesiche come le seguenti