La testimonianza della nostra paziente Angela insegnante di Trieste, ci offre l’opportunità di sottolineare ad approfondire l’argomento della mancanza di osso alveolare sia del mascellare, sia della mandibola, in previsione di un intervento chirurgico.

Tanti pazienti oggi, compresa Angela ieri, si sono trovati alle prese con un mondo, che non conoscono assolutamente, il mondo dell’implantologia. La nostra paziente ci riferisce, che durante le varie visite effettuate in altri centri, dopo la diagnosi di grave atrofia sia del mascellare che della mandibola, nessuno è stato in grado di offrire ad Angela una soluzione implantare reale ed efficace per risolvere definitivamente la propria problematica sia di funzione masticatoria per tornare a mangiare e nutrirsi, sia dal punto di vista estetico naturale.

Questo accade perché la maggior parte dei centri quando si tratta di mancanza di osso alveolare posteriore del mascellare superiore, possono intraprendere strade chirurgiche ormai prestabilite, come l’innesto d’osso autologo, i grandi rialzi dei seni mascellari, ma queste soluzioni oggi, non sono viste estremamente bene dai pazienti, che desiderano altre soluzioni.

Queste opportunità chirurgiche, ultimamente vengono scelte con molta moderazione anche dagli stessi medici, perché purtroppo non offrono una predicibilità sicura al 100%100, questo comporterebbe per un qualsiasi paziente, dopo il tempo, il dolore, il costo ecc ecc ottenere un fallimento sarebbe estremamente complesso da gestire in ambito psicologico un po per tutti.

Anche la mandibola non è esente da questo concetto, purtroppo Angela oltre soffrire di atrofia gravissima con mancanza totale di osso alveolare posteriore del mascellare superiore, presenta una mandibola, ostica, con poco osso, riassorbita in maniera non omogenea, l’osso residuo si presenta con una forma a clessidra e se questo non bastasse, la sua qualità spugnosa e friabile.

Abbiamo accettato la sfida e assisterete alla riabilitazione dentale fissa sia nella fase provvisoria dell’intervento con due circolari senza falsa gengiva provvisori e sia nella parte finale dopo 6 mesi circa ad osteointegrazione di tutti gli impianti dentali inseriti, la sostituzione delle protesi dentali fisse circolari, passando da quelle provvisorie a due circolari dentali fissi definitivi, in ceramica con 14 elementi dentali senza falsa gengiva estremamente funzionali ed estetici realizzati a mano e su misura della nostra paziente Angela, che al termine degli interventi, torna a nascere e sorridere completamente soddisfatta del risultato, fisso, definitivo, funzionale ed estetico ottenuto.